La comunità alloggio

La casa della Comunità Alloggio è attiva dal 2006, è gestita da Sorgente Cooperativa Sociale Onlus e fa parte di un polo di strutture situato a Soligo, all’interno della sede dell’Associazione Fabrizio Viezzer.
La struttura è in grado di ospitare 11 persone (uno di questi posti è riservato alla pronta accoglienza).

comunità alloggio
Finalità

La comunità alloggio “una casa tra le case” è una struttura che dialoga con il territorio in cui è inserita, affinché gli ospiti siano cittadini della comunità a tutti gli effetti.

Il servizio si rivolge a persone con disabilità psicofisica medio-grave e grave che hanno raggiunto la maggiore età.

Benefici

Il principio alla base della convivenza nella comunità alloggio è quello del vivere come in famiglia. Pertanto gli ospiti collaborano, per quanto loro possibile, a tutte le attività quotidiane, siano esse di semplice compagnia agli altri ospiti, di aiuto nelle faccende domestiche, in cucina, nel servizio a tavola, nella manutenzione del verde, del pollaio, dell’orto, ecc.

Una casa tra le case

Un progetto ispirato alla filosofia del dopo di noi, pensato per quando la famiglia verrà a mancare, ma che si rivolge però anche al durante noi, cioè al momento in cui i genitori si trovino in difficoltà temporanee.

E’ la risposta a un’esigenza, sentita profondamente dai fondatori dell’Associazione e dalle famiglie del territorio.

Gli edifici sorgono su di un’area verde di 2.800 mq dedicati alle attività agricole della comunità: la coltivazione di alberi da frutto, l’orto, il pollaio e le strutture per le attività ludiche all’aperto.

casa comunità associazione viezzer
casa comunità associazione viezzer

Una casa tra le case

Un progetto ispirato alla filosofia del dopo di noi, pensato per quando la famiglia verrà a mancare, ma che si rivolge però anche al durante noi, cioè al momento in cui i genitori si trovino in difficoltà temporanee.

E’ la risposta a un’esigenza, sentita profondamente dai fondatori dell’Associazione e dalle famiglie del territorio.

Gli edifici sorgono su di un’area verde di 2.800 mq dedicati alle attività agricole della comunità: la coltivazione di alberi da frutto, l’orto, il pollaio e le strutture per le attività ludiche all’aperto.

Il fabbricato

La struttura del fabbricato si snoda su tre piani:

Piano interrato

Nel piano interrato si trovano una lavanderia, un ripostiglio, la dispensa, un vano macchine e l’ascensore.

Piano terra

Al piano terra si trova l’atrio d’ingresso, una saletta per riunioni, l’ufficio dell’educatrice, i servizi igienici, il soggiorno-pranzo, il locale cucina e un ripostiglio.

All’esterno un sottoportico con ampia veranda, un caminetto e forno per la cottura del pane.

Piano primo

Al primo piano la zona notte è composta da 4 camere con due letti e bagno; due camere singole comunicanti con bagno in comune (una per un ospite fisso che necessita di assistenza continua e una per la pronta accoglienza), ampia sala da bagno con vasca attrezzata, una cameretta con postazione, letto e bagno per operatore in turno notturno; tre ripostigli.

Quando i progettisti mi hanno chiesto come l’avrei voluta, avevo le idee chiarissime: l’importante è che abbia tante finestre. Da un lato, perché il panorama verso le colline è stupendo. Dall’altro, perché molte persone con disabilità hanno sempre vissuto rinchiusi, in casa o negli istituti. Hanno quindi bisogno di spazi adeguati, anche all’aperto.
Angelo Cremasco

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